In un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi, Esselunga dichiara di essere stata informata da Giuliana Albera Caprotti e Marina Sylvia Caprotti, detentrici del 70% di Supermarkets Italiani, degli sviluppi relativi all’acquisto del residuo 30% del capitale sociale, detenuto da Giuseppe Caprotti e Violetta Caprotti.

Dopo avere esercitato il diritto di acquisto della partecipazione di minoranza, a inizio gennaio 2019, ne è nato un procedimento di arbitraggio per la determinazione del prezzo che si è concluso ieri con la fissazione a 1.830 milioni di euro. Il closing dell’operazione di acquisizione è previsto per il 27 aprile 2020.

L’acquisto verrà effettuato sia facendo ricorso a capitale privato di Giuliana Albera Caprotti e Marina Sylvia Caprotti (535 milioni di euro), sia a debito bancario derivante da linee di credito messe a disposizione da un pool composto da principali istituti di credito italiani e internazionali per la restante parte.

Commentando l’acquisizione, Giuliana Albera Caprotti e Marina Sylvia Caprotti hanno dichiarato: “Siamo orgogliose di poter continuare il nostro impegno personale per lo sviluppo e il successo di Esselunga e abbiamo grande fiducia nel team dirigenziale e in tutte le persone che lavorano nel Gruppo”.

Sami Kahale, Ceo di Esselunga, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di apprendere che le nostre azioniste di maggioranza abbiano apportato capitali propri in misura così significativa per il futuro di Esselunga. Grazie a questa decisione proseguiremo con determinazione l’esecuzione del nostro piano industriale di cinque anni che è iniziato nel modo migliore. In questo difficilissimo periodo di emergenza siamo interamente concentrati nel servire la nostra comunità”.