LIVORNO. Apertura del cantiere non prima dell’inizio del 2019, per inaugurare il supermercato, il primo della città, a Natale 2020. I nuovi tempi sono questi: i rappresentanti di Esselunga li hanno snocciolati giovedì nel corso di una riunione in Comune (presente anche il vicepresidente Giovanni Maggioni), e li hanno confermati sabato 29 settembre al Tirreno. Quasi un anno fa (24 novembre) il gruppo milanese ha ottenuto dal consiglio comunale a maggioranza 5 Stelle quel via libera alla trasformazione dell’area ex Fiat che aspettava da diciotto anni. Ma a oggi non ha ancora ritirato le licenze per costruire scaffali, magazzini, parcheggi e opere di urbanizzazione tra l’Aurelia e via Torino.
Così, a otto mesi dalle elezioni che decideranno il sindaco, una cosa è certa: Filippo Nogarin e la sua squadra di governo, che hanno fatto dello sbarco di Esselunga in città una battaglia-simbolo, non potranno inaugurare il nuovo supermercato entro la fine di questo mandato amministrativo. Lo dice l’orologio, visto che per realizzare la struttura di vendita ci vorranno almeno diciotto mesi di lavori e i livornesi torneranno a votare a maggio. Quello che potrà essere fatto entro quella data è il taglio del nastro del cantiere: la posa della prima pietra, tra una ruspa e l’altra.
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Ma a che punto è il percorso di Esselunga? «Stiamo completando gli ultimi adempimenti burocratici – risponde oggi il progettista e direttore dei lavori, Roberto Canessa – per arrivare alla firma della convenzione urbanistica». Convenzione che definisce il quadro delle opere di urbanizzazione e che contiene anche un riferimento ai due accordi laterali che il gruppo ha siglato con il Comune per l’utilizzo dei 18 appartamenti costruiti in via Ferraris e per le sponsorizzazioni al Goldoni. «Una volta firmata la convenzione – riprende Canessa – potremo ritirare il titolo a costruire, contiamo di farlo entro la fine dell’anno».
Quindi quando partiranno i lavori, che erano già attesi per la scorsa primavera? «La volontà – è la risposta – è di far partire il cantiere a inizio anno, per inaugurare la nuova Esselunga livornese a Natale 2020». Nella grande area che si trova tra il viale Petrarca, via Ferraris e via Torino, al posto dei capannoni blu dell’ex Fiat, sono previsti una struttura da 8mila metri quadri (circa 4mila di area di vendita), un’area verde di 5mila metri (lato Aurelia) e un parcheggio interrato di due piani da 700-800 posti auto (in parte a uso pubblico). Il costo della costruzione del supermercato viene stimato intorno ai 40 milioni: Esselunga ha sempre dichiarato e scritto di voler assumere 140 persone, «scegliendole preferibilmente tra i residenti in cerca di occupazione».
Ma è ancora attesa per il ritiro dei permessi a costruire. Segno di intenzioni mutate da parte di Esseluga? «Assolutamente no – risponde il progettista – l’intenzione di aprire c’è tutta. Confermo che stiamo mettendo in campo tutte le forze per iniziare i lavori il prima possibile»
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