Cibi pericolosi: da Ikea ai supermercati, ecco tutti i lotti dei prodotti ritirati dagli scaffali

Decine di prodotti pericolosi, dai salamini, ai dolci per vegani, alla soia, allo spumante. L’elenco stilato negli ultimi mesi dal ministero della Salute è impietoso. Sospetta presenza di allergeni non dichiarati, che potrebbero provocare uno choc anafilattico nei soggetti a rischio, corpi estranei nelle confezioni, come formiche, insetti di vario genere. E ancora: rischio chimico per la presenza di presenza di listeria, un terribile batterio che può provocare anche la morte, coloranti o additivi non consentiti.

I ritiri dagli scaffali ordinati dal ministero da gennaio a oggi sono tantissimi. Ecco di seguito l’elenco dei lotti di prodotti ritirati. Sulo sito del ministero, inoltre, è possibile trovare le specifiche per ogni prodotto e i motivi esatti del ritiro.

29 marzo 2019 – Dalian New Century HUIHONG TRADING CO LTD – Nuvole di drago – Prawn Crackers
Richiamo per rischio presenza di allergeni
27 marzo 2019 – Sudzuccheri – zucchero classico
Richiamo per rischio fisico
20 marzo 2019 – Delizia del Sole – Eurospin Italia Spa – Fagiolini finissimi surgelati
Richiamo per rischio chimico
13 marzo 2019 – Zorbas – Tzatziki Zorbas Salsa tradizionale a base di yogurt greco
Richiamo per rischio presenza di allergeni
13 marzo 2019 – Ikea – dolcetti marshmallow Sostak Skumtopp
Richiamo per rischio presenza di allergeni
12 marzo 2019 – Giuseppe Citterio Salumificio spa – Citterino
Richiamo per rischio microbiologico
28 febbraio 2019 – Cuore Mediterraneo – Farina grano tenero 00
Richiamo per rischio presenza di allergeni
20 febbraio 2019 – Ginko Simul. Cps.; Biogin Cps. – Integratore alimentare
Richiamo per rischio chimico

11 febbraio 2019 – Fattorie Novella Sentieri – Luganega
Richiamo per rischio chimico
11 febbraio 2019 – Colle Maggio – Gorgonzola Dop Dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Igor blu – Gorgonzola Dop Dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Novarì – Gorgonzola Dop dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Igor blu – Gorgonzola dop dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Bella Italia – Gorgonzola Dop dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Casa Leonardi – Gorgonzola Dop dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Colle Magfgio – Gorgonzola Dop dolce
Richiamo per rischio microbiologico
6 febbraio 2019 – Casa Leonardi – Gorgonzola DOP Dolce
Richiamo per rischio microbiologico
5 febbraio 2019 – Fruttissima Ace – 200 ml
Richiamo per rischio fisico
4 febbraio 2019 – Lucky duck international food Bv – Cha Siu – Roasted Pork
Richiamo per rischio presenza di allergeni
1 febbraio 2019 – Abbaciano – Saltamix 15 gr
Richiamo per rischio chimico
1 febbraio 2019 – Abbasciano – bacche di goji 10 kg
Richiamo per rischio chimico
1 febbraio 2019 – Abbasciano – bacche di goji 500 gr
Richiamo per rischio chimico
1 febbraio 2019 – Abbasciano – bacche di goji 125 gr
Richiamo per rischio chimico
30 gennaio 2019 – Esselunga – Cannelloni di carne
Richiamo per rischio fisico

30 gennaio 2019 – Esselunga – Lasagne al forno
Richiamo per rischio fisico
30 gennaio 2019 – Esselunga – Ragudi vitello top
Richiamo per rischio fisico
23 gennaio 2019 – Polo nord Ice cubes – ghiaccio tritato – ghiaccio per cocktails
Richiamo per rischio microbiologico
21 gennaio 2019 – Terra &Vita – Capricciosa
Richiamo per rischio microbiologico
18 gennaio 2019 – L’Alco spa – Insalata mista Capricciosa
Richiamo per rischio microbiologico
18 gennaio 2019 – Centrale del latte di Brescia spa – Insalata mista Capricciosa
Richiamo per rischio microbiologico
8 gennaio 2019 – Colli Euganei – Fior d’arancio spumante Docg
Richiamo per rischio chimico

«Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato – spiega il ministero sul suo sito -. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita, e a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute.
La pubblicazione del richiamo nel portale internet del Ministero è a cura della Regione competente per territorio, che lo riceve direttamente dall’OSA, previa valutazione della ASl. Oltre ai richiami di prodotti alimentari, sono pubblicate on line anche le revoche dei richiami successivi a risultati di analisi favorevoli, scadenza o per altri motivi».

https://salute.ilgazzettino.it/Salute/notizie/cibi_pericolosi_allergeni_batteri_esselunga_ikea_citterio_ministero_salute_ultime_notizie-4403223.html

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